Nello scenario di un mondo sempre più interconnesso tra sistemi fisici e digitali in ogni aspetto della vita quotidiana, anche le aziende sono state inevitabilmente coinvolte nella spirale del cambiamento con l’ integrazione nei processi aziendali di sistemi di automazione di macchinari e impianti interconnessi sia tra di loro che con i sistemi gestionali aziendali e con il mondo esterno (clienti, fornitori, manutentori dei macchinari ecc.).

Il piano Industry 4.0 ha di fatto favorito l’innovazione dei processi industriali portando grandi opportunità competitive nella produzione, velocità e comodità nel monitoraggio e gestione da remoto della manutenzione e grande utilità nella raccolta di dati da elaborare.
Tutti aspetti assolutamente entusiasmanti ma che se non correttamente implementati possono rivelarsi un boomerang per le aziende e minare la sicurezza dei macchinari e delle persone e compromettere i processi di produzione.

Malware che si insinuano nella rete industriale, attacchi mirati progettati specificatamente per colpire gli ICS, operazioni fraudolente di persone interne all’azienda, punti di accesso wireless usati come punti di ingresso dagli aggressori, scambio di dati diagnostici con tecnici esterni all’azienda, errori umani e configurazioni obsolete o erronee di hardware e software degli ICS sono tutti incidenti che possono coinvolgere le moderne infrastrutture industriali, indipendentemente dalle dimensioni e settore, nessuna esclusa.

I responsabili aziendali sia a livello IT che di produzione, devono quindi tenere in grande considerazione la sicurezza delle reti industriali pianificandola e integrandola nella progettazione di nuovi impianti, implementando soluzioni di difesa specifiche, adottando policy chiare e decise per eliminare comportamenti rischiosi e dedicando risorse aziendali alla formazione del personale anche di produzione, fondamentale, vista la portata dell’errore umano negli incidenti.

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