Ultimamente, il settore della sicurezza informatica sta affrontando un grande cambiamento, cercando di trovare soluzioni sempre più aggiornate contro tutte le minacce che possono verificarsi ogni giorno. Dalle pubbliche istituzioni, alle grandi aziende, dalle piccole-medie imprese ai privati, siamo tutti interessati e disposti a proteggere i dati e i sistemi informatici, ma non sempre siamo preparati agli attacchi.
Le cifre evidenziano come anche l’Italia sia vittima crescente di attacchi informatici. Il malware è il tipo più comune di attacco informatico, seguito da attacchi DDos e Defacement. Anche metodi di attacco come Phishing, SQL Injection sono spesso usati. Tuttavia, in misura sempre più crescente, la maggior parte delle tecniche di attacco informatico rimane sconosciuta, rendendo difficile l’identificazione dell’attaccante e le modalità di risoluzione. Ancora peggio, molto spesso è difficile per le imprese stimare economicamente l’impatto degli attacchi e prevenirli.
Nel 2014 le forze dell’ordine, lo sport, il fitness, la moda e le calzature sono state tutte vittime di attacchi informatici in Italia. La pubblica amministrazione sembra essere il settore oggetto della più alta percentuale di attacchi informatici, con circa il 29% in più di attacchi informatici nel 2016. Nel 2018 quasi ogni settore è stato vittima di cyber-attacchi: nel mondo 6 miliardi di tentativi di attacchi.
Oltre ad essere una minaccia, gli attacchi informatici rappresentano anche un costo che le aziende devono sicuramente prevedere. Il costo medio di un attacco informatico serio per un’ azienda a livello mondiale è stato stimato nel 2017 a circa 3,3 milioni di dollari, a cui bisogna aggiungere i danni collaterali legati alla reputazione, alla perdita dei dati, eccetera. Secondo il CyberSecurity Report 2017 di CISCO, da un campione di imprese che sono state vittime di hacker, il 23% ha perso nuove opportunità di business, il 29% ha subito un diretto calo del fatturato, mentre il 22% ha perso clienti.
L’unico modo di difendersi al meglio è di attuare forti politiche di prevenzione, dotandosi quindi di sistemi di sicurezza più forti, così da limitare i possibili tentativi di violazione che arrivano dall’esterno, molte volte sconosciuti alle soluzioni di protezione tradizionali (antivirus, firewall).
Isab Informatica, realtà italiana operante da anni nel mondo della Cybersecurity, ha aiutato i propri clienti ad allineare i loro sistemi informatici con le reali necessità legate al mondo della sicurezza.