Entro il 2025, circa 80 miliardi di dispositivi saranno connessi a Internet, secondo Vernon Turner, SVP enterprise systems presso IDC, parlando alla conferenza IDC Directions a San Josè questa settimana. Per metterlo in prospettiva, circa 11 miliardi di dispositivi si connettono a Internet ora. Si prevede che il dato raggiungerà quasi il triplo a 30 miliardi entro il 2020 e poi quasi triplicherà di nuovo a 80 miliardi cinque anni dopo.

In altre parole, circa 4.800 dispositivi vengono collegati alla rete mentre parliamo. Tra dieci anni, la cifra aumenterà a 152.000 nuovi dispositivi al minuto.

Per quasi tutti nel settore della tecnologia, questa è un’ottima notizia. I produttori di dispositivi e apparecchiature installeranno i prodotti esistenti o ne svilupperanno di nuovi per sfruttare l’opportunità. Allo stesso modo, i produttori di software dovranno elaborare un’infinità di applicazioni per consentire alle persone di sfruttare i dati. Coloro che si specializzano in tecnologia per data center e reti beneficeranno anche perché saranno necessarie molte più infrastrutture per gestire l’ondata di traffico. Complessivamente, l’IoT sarà un mercato da 1,46 miliardi di dollari entro il 2020.

“Se non si dispone di reti scalabili, non sarà possibile connettersi”, ha affermato Vernon Turner. “Le nostre reti dovranno essere in grado di gestirlo.”

Turner ha anche fornito un rapido aggiornamento delle previsioni di IDC per la crescita dei dati digitali. Alcuni anni fa, l’azienda ha fatto notizia anticipando che la quantità totale di dati digitali creati in tutto il mondo sarebbe aumentata da 4,4 zettabyte nel 2013 a 44 zettabyte entro il 2020 .

Ora, IDC ritiene che entro il 2025 il totale raggiungerà 180 zettabyte. La crescita sbalorditiva deriva sia dal numero di dispositivi che generano dati sia dal numero di sensori in ciascun dispositivo. Gli articoli per la casa contengono matrici di sensori e capacità di calcolo integrate. I termometri intelligenti eseguiranno migliaia di letture in pochi secondi. Automobili, case e uffici saranno probabilmente dotati di gateway IoT per gestire la sicurezza e la connettività per l’espansione dei dispositivi.

Per le aziende, questo significa investire in reti intelligenti. Ad esempio la piattaforma di mobilità di Aerohive è stata concepita per apportare benefici a ogni organizzazione, da quelle che necessitano di un unico access point a quelle cui ne occorrono centinaia di migliaia, poste in varie località nel mondo. Il cloud networking riduce la complessità legata al supporto di centinaia di migliaia di dispositivi.

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